Formazione.
Gaetano Lanatà è nato a
Borgia (CZ) il 24 Agosto del 1939.
Si è formato al Liceo Artistico e
all’Accademia di belle Arti sotto la guida del Professor Enrico Paulucci.
Attualmente
vive e lavora a Grugliasco (TO).
Nel 2000 realizza alcuni lavori in America, ed
è premiato dall’amministrazione di New York per alcune sue opere. Da oltre
quarant’anni nel mondo dell’arte, può essere considerato un artista cult perché
le sue opere sono collezionate da un gruppo piuttosto esclusivo di appassionati,
che lo seguono da anni nel suo cammino sia in Italia sia all’estero.
Le sue
opere si trovano anche negli Stati Uniti, Düsseldorf, Parigi, Sydney, Tokyo.
Esposizioni e partecipazioni
1977 - 1° premio medaglia
d’oro “Arte in vetrina” Torino
1978 - medaglie d’oro mini
formato Torino
Anni 80 Entra a far
parte del circolo culturale “ Le Serre “ Grugliasco
1982 - Premio acquisto
città di Grugliasco Torino
1987 - personale a Milano con
riconoscimento a “ Cavaliere dell’Arte”
1988 - 1° Premio acquisto
Montechiaro d’Asti
1989 - 1° Premio acquisto
Cinaglio d’Asti
1989 - 1° Premio acquisto
Moncalvo d’Asti
1989 - Viene eletto presidente del
gruppo “ Dimensione Arte “ Grugliasco
1989 - Collettiva “ La Fenice” Roma
1990 - Fonda a Torino il gruppo “
Linea Arte”
1990 - Concorso comune di Pescara
1991 -Teatro Massaua Torino manifestazione
professione Artista illustra la copertina del libro “Alianca” con l’opera “
incontri ravvicinati”
1991 -Collettiva sala delle Arti Collegno
1991 -Personale nel comune di
Gallipoli
1991 -1° premio acquisto comune
di Alba CN
1991 -1° premio acquisto comune
di Coazze Torino
1991 -1° premio “Befana d’oro” Orbassano
Torino
1991 - personale Antichi chiostri
Torino
1992 - 1° premio medaglia d’oro
mostra internazionale Hotel Royal Roma
1992 - Medaglia d’oro None Torino
1992-1997 Personali Centro culturale “line
Arte” To
1994 - Premio acquisto città di
Coazze To
1997 - Personale c/o Del
Zotto Mawa To
1998 - Personale c/o Del
Zotto Mawa To
1998 - nello studio di via La
Salle a Grugliasco vengono girate alcune scene del film “ così ridevano” di
Gianni Amelio”
1999 - Riconoscimento
medaglia d’oro AIDO “ Arte per la vita “ PISA
1999 - Personale galleria “ La
Fogola “ Torino
2000 -Collettiva del “ Novecento”
Centro arte La Tesoriera To
2000 - Mostra aula magna Prof.
Dogliotti Molinette Torino
2000 - Personale c/o Rotare
Merlino Torino
2000 - 2° Premio un colore per
l’Avis Catanzaro
2001 -2a partecipazione alla
fiera “ Artisti a Torino”
2002 - 1° Premio assoluto a tema sala
delle Arti Collegno
2003 - Personale Ubeda Granata
Spagna
2003 - 1° premio acquisto comune
di Villarbasse Torino
2003 - Personale Emporio del
giorno prima Torino
2003 - Premio della critica città
di Cosenza
2003 - 1° premio assoluto “Leonardo
d’oro cittò di Orbassano Torino
2003 - 1° premio acquisto città
di Narzole CN
2003 - pubblicazione sulla
rivista Arte di Mondatori
2004-2010 Personali c/o galleria Arte
città amica Torino
2004 - personale città di Ivrea “
Albero della speranza”
2004 - collettiva estemporanea Lucca
2005 - collettiva festival di
Sanremo Villa Ormond
2006-2008 Personali Comune di
Grugliasco
2008 - Insignito del Premio
per la stilistica dalla casa editrice BOE’
2008 - Riconoscimento “ Cesare
Pavese” Santo Stefano Belbo AT
Maggio 2009 - 2° Premio Acquisto Palio di Pianezza (Torino)
Ottobre 2010 - 2° Premio Acquisto Concorso di Pianezza (Torino)
2010 - Gran premio di New York
2011 - Biennale di Venezia curata
da Vittorio Sgarbi Torino
Settembre 2013 - Personale Arte Città Amica, Torino
Novembre 2013 - Da una idea di A. Piccinini offre un'opera alla Fondazione di Gabriella Ferri sul tema "Giuseppe Verdi"
Dal 24 Ottobre 2014 al 04 Novembre 2014 - Partecipazione alla Collettiva Regione Piemonte
Ottobre 2014 - Personale presso il Centro Arte Città Amica, Torino
Bibliografia
Arte Mondatori, Ate città,
Arte e dintorni, Centro Diffusione Arte Boè, La Stampa, Stampa Sera, Il
Giornale, Luna Nuova, Percorsi d’Oggi
Recensioni, critiche,
commenti e interpretazioni
Può un vaso di fiori
incendiarsi di un fuoco domestico, vivere di riflessi vitrei e lampi cromatici
da vetrata gotica? Una Venezia da cartolina, svestire i panni da cortigiana
malinconica e indossare quelli dorati e sfavillanti di un mosaico intessuto di
colore trasformandosi da morte a Venezia in " Amore a Venezia" come
recita il titolo di un dipinto? Nei quadri di Lanatà si ritrova lo stile
genuino dei pittori di una volta, di quelli che amano la fatica del creare,
dello sperimentare, di essere sempre a contatto con le loro fonti
d’ispirazione.
E’ per questo che Gaetano Lanatà non ha perso la passione del mestiere,
perché lo stupore di fronte alla natura, a una città d’arte a uno scorcio
architettonico disegnato da forma e volumi lo si respira soltanto dal vero, tra
l’odore acre dell’acqua ragia, nei colori impastati sulla tavolozza
Ha
collezionato premi, riconoscimenti e presenze a così tante mostre personali e
collettive, che viene da chiedersi come possa un artista rinnovare sempre se
stesso, la propria pittura. Eppure Lanatà riesce in tale compito che è un po’
la scommessa di ogni creativo: non fermarsi mai sugli allori, inventare, ideare,
interpretare la modernità e la tradizione. Ecco, Lanatà trova nella cultura
artistica italiana del vero e del bello di natura lo spunto ma solo quello, per
interpretare a modo suo la realtà, originariamente, come solo chi possiede
estro e perizia tecnica può permettersi di fare.
Lanatà si scopre ogni giorno
più giovane e appassionato verso questa che è anche una missione: regalare
bellezza al mondo dove non c’è più, sognare un paradiso in terra e renderlo
alla portata di tutti grazie al suo sguardo che regala emozioni, fremiti,
sensazioni d’intensa vitalità espressiva.
Seguire la sua evoluzione stilistica
e difficile ma appassionante, perché Lanatà a ogni mostra propone novità
interessanti, Una pittura che è soprattutto sintesi e istinto di un gesto, di
una pennellata stesa rapida ma sapiente sulla tela, quasi a voler significare
che l’esistenza va colta nella sua immediatezza, memento mori, che trova nella
vivacità e nel pulsare dei colori la propria eterna medicina (Giudo Folco.)
Hanno scritto di Gaetano
Lanatà
Prof. Giuseppe Angelini,
Annamaria Audino, Vittorio Bottino, Antonio Carena, Vittorio Curione, Francesco
Esposito, Giorgio Falossi, Guido Folco, Lorenzo Guida, Cornelio Happerm,
Sergio
Innocenti, Dino Marasà, Michelangelo Mazzeo, Marcel Mercier, Nicola Miceli,
Angelo
Mistrangelo, Antonio Oberti, Enrico Paulucci, Alfredo Roberto Pera, Luca Ponzi,
Adalberto Rossi.